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MAESTRO



MAESTRO SPIRITUALE



"Attrasse tante persone grazie al suo profondo
amore per l'umanità e la sua vita dedicata
allo sviluppo di tutti gli esseri viventi
attaverso le pratiche dello yoga"



Prabhat  Ranjan  Sarkar conosciuto anche con il nome spirituale di  Shrii Shrii Anandamurti, significa   “Colui  che  attrae  come personificazione di felicità.” I  Suoi discepoli rivolgendosi a Lui,  lo chiamavano semplicemente “Baba”,  Padre.



 

Nacque nel 1921 a Jamalpur nel Bihar (India). Le basi del  Suo insegnamento sono rappresentate dall’espressione  “Autorealizzazione  personale e Servizio alla società”. attraverso le pratiche Yoga delle Asana, della Meditazione, del servizio disinteressato e del rispetto verso tutte le forme animate e inanimate dell’universo.



 

Le pratiche yoga includono insegnamenti come il vegetarianesimo,  le  norme morali interne ed esterne di  Yama e  Nyama ed  altre attività finalizzate a migliorare il fisico e la mente. E’ considerato uno dei piu’ importanti pensatori della cultura  indiana contemporanea e insieme, maestro spirituale per molte persone in tutto il mondo.



 

Anandamurti ha realizzato un immenso sistema culturale e filosofico, capace di  stimolare ed ispirare molta gente nell’aiuto al prossimo, grazie alla creazione di numerosi progetti sociali e una profonda filosofia di tipo  “Universalistico.”



 

Ha composto 5018 canzoni conosciute con il nome di Prabhat Samgiita ( Canzoni della nuova era) Nell’ambito della filologia e della linguistica, Ba’ba’ ha scritto diversi volumi sull’emancipazione della donna, sulle lingue bengali e sanscrito, spiegando l’evoluzione dell’alfabeto, ecc.



 

Ha gettato luce sulle espressioni di tutte le lingue indiane, sull’evoluzione delle lingue, indoeuropee e sulle tradizioni culturali ad esse legate, con intuizioni innovative che continuano a suscitare l’interesse degli studiosi.



 


Nel campo dell’ecologia e della coscienza ambientale ha proposto la filosofia del Neoumanesimo estendendo questo spirito fino ad includere l’amore per gli animali, le piante, gli oggetti inanimati, ha iniziato un programma di scambi di piante per la salvaguardia  di tantissime specie  di piante nel mondo, creando riserve per la loro protezione.



 

Nel campo della scienza, nel 1986, Ba’ba’ ha introdotto la teoria della Microvita: in una serie di discorsi egli ha sostenuto che gli elementi basilari della vita sono le microvite, emanazioni di pura coscienza, portando cosi’ una rivoluzione concettuale alla base stessa delle teorie fisiche e biologiche.



 

La teoria delle microvite crea un legame fra il mondo della percezione e quello della concezione: approfondendo le loro ricerche in questo senso, le varie discipline della fisica, della biologia e della matematica si fonderanno in un’unica scienza per comprendere la reale natura dell’universo.



 

Per il benessere dell’intera società, Ba’ba’ ha proposto la teoria del  PROUT (teoria dell’Utilizzazione Progressiva) che sostiene la massima utilizzazione e la razionale distribuzione di tutte le risorse e le potenzialità del mondo fisico, mentale e spirituale e la creazione di un ordine sociale basato sui principi di armonia e giustizia.



 

Fin dalla nascita, eventi straordinari testimoniarono la Sua innata natura elevata spirituale e le Sue qualità trascendenti e molti racconti dei primi anni della Sua vita fanno capire l’eccezionalità della sua personalità, che si sarebbe rivelata nel tempo. Molti anni piu’ tardi, descrivendo quegli anni a Bramunpara,  Ba’ba’ ha detto: Una lista delle mie attività future e del metodo per realizzarle, furono preparati là sul letto a Bramunpara.



 

Tutto quello che vedete ora è il frutto dei miei pensieri all’età di sette anni”. E pur conducendo una vita apparentemente normale, dapprima come bambino, studente e poi come funzionario delle ferrovie  indiane a Jamalpur,  insegnò a molte persone di tutte le età, attratte dal Suo potere mistico e dal  suo  amore, come raggiungere la verità e l’autorealizzazione.



 

Parlando del periodo di lavoro alle  ferrovie, disse: “Non ho accettato quel lavoro  solo per il salario mensile.” Volevo essere di esempio al mondo, dimostrare che nella vita pur lavorando e prendendosi cura della famiglia si può raggiungere la meta suprema”.



 

Nel 1955, mentre ancora lavorava e  conduceva una normale vita di famiglia Ba’ba’ fondò l’organizzazione Ananda Marga (sentiero della Beatitudine) che si dedica a varie forme e in vari ambiti  attraverso attività di servizio sociale, soccorso in caso di calamità,l’istruzione, l’arte, la rinascita intellettuale, una visione ecologicamente compatibile dello sviluppo e un’economia“Autorealizzazione e Servizio all’umanità”. promuovendo basata su principi umanistici e si fonda sul motto:



 

La sua inflessibilità morale contro la corruzione e lo sfruttamento e la sua richiesta di giustizia sociale provocarono l’opposizione di persone e centri di potere:  il risultato fu il Suo arresto nel 1971 con false accuse.



 

Durante sette anni di ingiusta prigionia, sopravvisse ad un tentativo di avvelenamento nel 1973 messo in atto tramite il medico della prigione e, per protesta iniziò il Suo storico digiuno con soli liquidi  per i successivi cinque anni e mezzo, fino al giorno della Sua scarcerazione.



 

Ba’ba fu poi dichiarato innocente e assolto con formula piena dalla Corte Suprema di Patna e fu liberato il 2 agosto 1978, migliaia di  devoti lo attendevano all’uscita della prigione.



 

Da allora fino al giorno in cui ha lasciato il corpo nel 1990,  ha guidato la rapida espansione della sua missione in tutto il mondo lavorando fino all’ultimo istante della sua vita.



 

In seguito ha visitato molti paesi  fra cui l’Europa, Taiwan, Israele, Colombia ecc. creando un’onda di spiritualità travolgente e ispirando molte persone a dedicare la loro vita al servizio dell’umanità.



 

Nel maggio del  1979 a Fiesh, un piccolo villaggio delle Alpi Svizzere si tenne un  memorabile raduno europeo, inondando  di beatitudine i cuori e le menti dei Suoi devoti e creando una spinta dinamica necessaria per il cambiamento.



 

Quando l’Avatar verrà, non sarà solo una guida religiosa, ma anche un leader politico, un grande educatore, il  rigeneratore della società, un capitano di industrie cooperative con l’animo di un poeta, di un erudito e di un artista. Sarà in breve il grande essere  che solleverà e guiderà il mondo trasformandolo”. In queste parole  di  Shri Aurobindo si riconosce bene, la figura eccezionale di Shrii  Shrii  Anandamurti



 


Seguendo i suoi  insegnamenti le persone hanno visto la loro vita trasformarsi, sperimentando pace e beatitudine interiore.



 


Ispirate dal suo esempio e sostenute dalla forza mentale acquisita dalla meditazione hanno messo la loro energia al servizio dell’umanità per lo sviluppo della società e l’elevazione dell’essere umano.



 


L’ampiezza   della  sua  visione,  riflessa  e  materializzata nell’ Ananda Marga e nel Prout, ha coperto ogni sfera dell’esistenza umana. Ba’ba’ rimane il precursore di una nuova era, impossibile da descrivere, destinato a trasformare il cammino dell’umanità intera, scuotendo le radici del pensiero, risvegliando nuova consapevolezza nel  Suo breve soggiorno su questo pianeta.



 



“L’arte e la letteratura

sono delle fonti attraverso cui

la gente comune viene ispirata a

stabilirsi nella sfera mentale cosmica

Questo è il motivo per cui

lo sforzo dell’artista e dello

scrittore attraverso i secoli è stato quello

di vedere l’unità nella molteplicità,

di condurre molti sul sentiero dell’ Uno”

Shrii Shrii Anandamurti