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Respirazione


RESPIRAZIONE



 

Il respiro è uno degli strumenti piu’ importanti nella pratica Yoga E’ qualcosa che fluisce costantemente e influenza in profondità corpo-mente. Noi respiriamo normalmente in situazione di riposo 30 o 40 volte al minuto e in questa situazione la mente è calma.



Per un praticante Yoga  le funzioni principali di una corretta respirazione sono di avere  piu’ ossigeno per il sangue  che nutre e purifica le cellule e quindi il cervello, controllando il Prana (o energia vitale). Prana significa vita, respiro, energia.



Se il respiro è  irregolare e veloce il prana diventa agitato, la mente disturbata, la percezione e il pensiero non sono chiari, quindi piu’ il respiro è lento e regolare piu’ grande sarà la calma, maggiore la concentrazione e il controllo della mente.


Come la mente influenza il respiro, cosi’ il respiro influenza la mente. Noi  assorbiamo il prana tramite il cibo che mangiamo, l’acqua che beviamo, l’aria che respiriamo, la luce che vediamo ed i suoni che sentiamo. La maggior quantità è comunque connessa con il respiro, essendo questa funzione cosi’ vitale.


Per questo gli yogi danno molta importanza ad un’appropriata respirazione. Normalmente essa ci fornisce non solo una piccola quantità di prana, ma quando viene concentrata e regolata coscientemente, è possibile immagazzinarne molta, sia nel corpo che nei vari centri psichici: chakra che sono chiamati  letteralmente cerchio,ruota, plesso.


Essi controllano attraverso le loro vibrazioni, i nervi e le secrezioni ghiandolari, sono allineati lungo la colonna vertebrale, veri e propri centri di controllo delle funzioni fisiche e psichiche  della struttura energetica s ottile dell’essere umano.



 
 

Chiunque pratichi costantemente una respirazione lenta e profonda può provare l’incredibile effetto rivitalizzante dovuto all’assorbimento del prana. Ogni parte del corpo ne viene attraversata ed ogni disturbo viene sanato alla radice; questa potente vitalità pranica diffonde salute ed energia.



Si respira spesso attraverso la bocca, non utilizzando quasi il diaframma, sollevando le spalle coinvolgendo al minimo l’addome. Molti disturbi fisici e mentali sono legati ad una respirazione sbagliata che condiziona gli stati d’animo e importanti funzioni fisiche.



La pratica dello Yoga aiuta a cambiare le abitudini. Il diaframma è un muscolo largo a forma di cupola e separa la cavità toracica contenente cuore e polmoni da quella addominale: durante l’inalazione si contrae e appiattendosi schiaccia gli organi addominali.



Quando il diaframma è contratto l’addome dovrebbe sporgere, se invece è teso, il diaframma non puo’ scendere regolarmente. Il diaframma , spesso chiamato secondo cuore, è insieme ad esso, uno dei muscoli piu’ potenti e attivi del corpo.



Se abbiamo chiuso il diaframma (in Sicilia è chiamato la “bocca dell’anima) la vita non scorre piu’. Gradualmente la possiamo riaprire e la vita comincia a scorrere, una ventata di vitalità. Il cervello respira durante l’espirazione perché c’è un’inversione; il maggior afflusso di sangue arterioso arriva al cervello mentre si sta espirando e il sangue irrora le cellule vertebrali.



Inspirando è necessaria la fiducia, espirando si impara la generosità, non c’è controllo, si entra nella calma, in profondità. Respirare con il naso è importante perché quando l’aria inalata entra nelle narici viene filtrata dalle impurità da sottili peli, riscaldata dal contatto con la mucosa nasale e da essa inumidita. In questo modo si allunga anche il percorso dell’aria fino a raggiungere la temperatura del corpo prima di entrare in contatto con gli organi vitali.



 



 

Le nostre emozioni possono essere controllate dalla respirazione profonda,  e da una postura eretta L’aumento del potere di inspirazione ed espirazione è stato associato al rafforzamento delle correnti ascendenti e discendenti nella spina dorsale. Quando le due correnti sono in perfetto equilibrio, il movimento fisico del respiro si attenua e si ferma.



Questo equilibrio risulta da uno stato mentale di tranquillità. Uno degli obiettivi dello Yoga è garantire la libera circolazione delle energie, per questo è indispensabile la corretta funzionalità della spina dorsale. Spesso siamo sopraffatti e influenzati  dall’ambiente che ci circonda, le impurità dell’aria, i rumori,la velocità, immagini , continui stimoli.



Portando l’attenzione dentro di noi, ritirando i sensi all’interno ( vista, tatto, udito ecc)  in contatto con il respiro: i suoni, i rumori stressanti,  piano piano  inizieranno a sfumare. Il respiro è musica, è ritmo, è dentro di noi.



Allo stesso modo, come nella musica ci sono le pause, allo stesso modo nel respiro, se questi spazi diventano lunghi, si trasformeranno in patologici, altrimenti potrebbero diventare terapeutici. E’ importante recuperare le capacità di respirazione come quando eravamo bimbi. Se la mente è ferma, si  ha accesso ad un  profondo equilibrio interiore che favorisce il benessere e l’espansione mentale.



"Che siate malati o deboli,
giovani o vecchi perfino vecchissimi,
riuscirete nello yoga se lo
praticherete diligentemente"
Svatmarama